Attualmente, l’Europa è fortemente dipendente dalle importazioni di materie prime che sono cruciali per la sua autonomia industriale strategica. Un approvvigionamento sostenibile di materie prime è fondamentale per la transizione verso un’economia climaticamente neutra, verde e digitale. Minerali e metalli avanzati sono fattori chiave per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, è perciò importante promuovere l’innovazione lungo l’intera catena del valore delle materie prime.

Dalla nostra parte però l’Europa ospita leader mondiali nelle tecnologie innovative rivoluzionarie e un’infrastruttura imprenditoriale, come ad esempio l’EIT RawMaterials che è il più grande consorzio nel settore delle materie prime a livello mondiale. La missione di EIT Raw Materials è consentire la competitività sostenibile del settore europeo dei minerali, dei metalli e dei materiali lungo la catena del valore promuovendo l’innovazione, l’istruzione e l’imprenditorialità. Ciò è realizzato integrando le conoscenze dell’industria, dell’istruzione superiore e della ricerca coinvolgendo le parti interessate dell’intera catena del valore delle materie prime: dall’esplorazione, estrazione e lavorazione delle materie prime alla sostituzione, al riciclaggio e all’economia circolare.

EIT Raw Materials è consorzio di eccellenze nel campo delle materie prime. L’iniziativa presterà particolare attenzione al pensiero sistemico, alla competitività e alla creazione di posti di lavoro, stimolando start-up, piccole e medie imprese, innovazione radicale e alta formazione. L’introduzione di prodotti innovativi e sostenibili, processi e servizi e persone con alto grado di specializzazione consentiranno di aumentare la sostenibilità economica, ambientale e sociale della società europea.

Uno dei punti più interessanti è quello che riguarda l’approvvigionamento responsabile:  Il mercato globale ha visto una massiccia interruzione della catena di approvvigionamento causata dalla pandemia di COVID-19 e dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’eccessiva dipendenza dalle materie prime critiche allontanerà l’economia dell’UE dal raggiungimento dell’obiettivo zero netto delineato nel Green Deal europeo. L’Europa deve agire ora per diversificare le sue catene di approvvigionamento, aumentare l’approvvigionamento interno e costruire catene del valore resilienti.

EIT RawMaterials Responsible Sourcing Lighthouse mira a sostenere l’innovazione e la capacità educativa dell’Europa per potenziare gli sforzi europei di esplorazione e estrazione mineraria (dal greenfield alla post-chiusura) e rafforzare le capacità di lavorazione delle materie prime strategiche critiche.

In questo contesto, tre approcci sono al centro di Lighthouse Responsible Sourcing:

  • ottenere un’esplorazione più mirata ed economica e una transizione più rapida alle operazioni minerarie
  • ridurre l’impronta ambientale dell’estrazione e della lavorazione
  • migliorare l’efficienza della lavorazione minerale e metallurgica

L’esplorazione mineraria e l’estrazione mineraria affrontano sfide significative per quanto riguarda la creazione di una licenza sociale per operare (SLO). Il Responsible Sourcing Lighthouse è fondamentale per coinvolgere le parti interessate, comprese le ONG, e condurre un dialogo costruttivo. Queste attività aumentano la consapevolezza e creano fiducia, aumentando l’accettazione di un rinnovato settore delle materie prime in Europa. Le aree chiave affrontate regolarmente nell’ambito di questo faro sono i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) e le sfide tecniche ed economiche del settore estrattivo.

Nell’ambito della RawMatCop Academy , EIT RawMaterials offre l’unico corso online in Europa che fornisce formazione su come applicare i dati di osservazione della terra del satellite Copernicus al settore delle materie prime. I metodi di osservazione della Terra contribuiscono a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di risorse minerarie migliorando l’efficienza delle operazioni e una migliore misurazione e conformità agli standard ESG.